Definizione
Il vibratore ultrasonico è anche chiamato vibratore ultrasonico. L'intero corpo che collega il trasduttore e il trasformatore di ampiezza nell'industria è chiamato vibratore. Si riferisce ad un dispositivo che realizza la conversione reciproca di energia elettrica e di energia meccanica (vibrazione acustica) dall'effetto piezoelettrico della ceramica piezoelettrica, e amplifica attraverso i blocchi di copertura di radiazione anteriore e posteriore abbinati ad impedenza acustica.

Principio del vibratore ultrasonico
Il corno è un dispositivo passivo, che non genera la vibrazione stessa, ma trasmette solo la vibrazione in ingresso dopo aver cambiato l'ampiezza per completare la trasformazione dell'impedenza. Il trasduttore ultrasonico può produrre vibrazioni regolari nell'eccitazione del campo elettrico appropriata e la sua ampiezza è generalmente 10μM, tale ampiezza non è sufficiente per completare direttamente le procedure di saldatura e lavorazione. Pertanto, dopo che il trasduttore è collegato al corno ragionevolmente progettato, l'ampiezza dell'onda ultrasonica può variare in una vasta gamma. Finché la forza del materiale è sufficiente, l'ampiezza può superare 100μm.

Quando l'asta è soggetta ad espansione longitudinale e vibrazione, le direzioni di movimento delle particelle sul lato sinistro e destro di una sezione trasversale tra di loro sono esattamente opposte, che equivale all'esistenza di una superficie relativamente statica del nodo. Questo nodo è chiamato nodo, che è anche il miglior punto fisso del vibratore. La deviazione da questo nodo ridurrà l'efficienza di funzionamento del vibratore, comunemente noto come onda che perde.